Tenendo conto del sempre minor tempo che ho a disposizione per scrivere dei post dignitosi, che richiedono un certo lavoro di ricerca e di composizione, eccomi ad iniziare una nuova rubrica, la cui finalità sarebbe quella di non farvi sentire troppo la mia mancanza e al contempo di non impegnarmi troppo.
A differenza di molti blogger che preferiscono scopiazzare i post da altri blogs pur di non far sembrare incustodito il loro, io preferisco scrivere poche cagate, ma frutto del mio sacco.
Se perdete tempo prezioso per accedere al mio blog (cosa per cui vi ringrazio infinitamente), almeno che ci troviate qualcosa di me, anche se poco e magari informe.
E poi, ditemi la verità, chi di voi ogni tanto non ha il dente avvelenato, oppure non riesce proprio a fare a meno di criticare gli altri.
Volete veramente farmi credere che non giudicate come sono vestite le altre, oppure come portano i capelli, la borsa, le scarpe.
Che non vi siete mai messi a dare i voti ai/alle ragazzi/e che passano, magari con tanto di fogli e pennarelli??
Le piccole cattiverie ci stanno, sono l'altra faccia di questa società che si basa sull'apparire e ne sanno qualcosa i V.I.P. che sono costantemente sotto la lente d'ingrandimento di giornali e fans.
Detto ciò la primissima critica è rivolta ad un grande regista che giusto in questi giorni è stato protagonista delle pagine patinate dei giornali.
Parlo di James Cameron: regista visionario e coraggioso, che è riuscito a portare sullo schermo produzioni immense come Titanic e Avatar.
Da poco c'è stata la prima di Titanic 3D, il film vincitore di ben 11 Oscar, che dopo anni torna nelle sale cinematografiche raccontando il tragico destino del prestigioso transatlantico però in tridimensionale.
La fine comunque è sempre la stessa: non pensate che Rose sposti il culone per fare a spazio a Jack.
A pubblicizzare questa miniera di soldi si è riunito quasi tutto il cast: mancava solo il bel Leonardo Di Caprio, impegnato su un set cinematografico, ed, ovviamente l'attrice che interpretava Rose da vecchia, che altrimenti oggi avrebbe 150 anni.
Per il resto c'erano tutti, con qualche ruga in più.
Un film che ha cambiato la vita a Cameron, che di lì a poco lasciava la moglie, Katherine Bigelow, per sposarsi con Suzy Amis che proprio in Titanic interpretava il ruolo di Lizzy, la nipote della anziana Rose. Contemporaneamente all'uscita di Titanic in 3D il regista faceva parlare di sé anche per un'altra iniziativa: infatti ha sovvenzionato e fatto parte di una “spedizione” nel profondo della Fossa delle Marianne.
Ora starete pensando: ma dove cavolo vuoi andare a parare??
Domanda che non mi porreste se aveste visto questa foto di James Cameron e consorte alla prima del film di cui ho accennato sopra.
Caro James Cameron,
prima di andare a spendere tanti soldi per cercare chissà cosa nel fondo dell'oceano, per favore, potresti comprare da mangiare a tua moglie, o sennò, se ci dici, facciamo noi una colletta.
La poverina fa proprio fastidio: è rinsecchita e rattrappita tanto che la mummia di Tutankhamon è sinceramente in migliori condizioni fisiche.
Lascia stare il profondo blu del mare e occupati del profondo blu di tua moglie.
Cordiali saluti.
Liz
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