Che in Italia è
stato tradotto in “Come l'acqua per gli elefanti”.
Vi avverto subito che
questo post contiene spoiler, quindi se siete interessati a veder il
film, fermatevi qui :).
Premetto che non ho letto
il libro, mi riprometto però di farlo.
Anche se, in genere, è
difficile che la trasposizione cinematografica possa essere più
bella della storia raccontata nelle pagine di un libro.
Di base la trama non è
malvagia, anche se non proprio originale.
Ciò che manca a
questo film è il ritmo e la proporzione nei tempi della
storia, oltre che, come dicevo sopra, l'originalità.
Quello che vi racconterò
nelle prossime righe è esattamente la descrizione del film.
C'è un anziano
vedovo, solo e abbandonato dai figli che va al circo, per ricordare i
bei tempi andati e che, davanti ad un bel bicchiere di scotch,
racconta al giovane gestore la sua triste storia.
Figlio di immigrati
polacchi che fanno i sacrifici per mandarlo a scuola, il giorno
dell'ultimo esame di veterinaria, viene avvisato che i genitori sono
morti nel consueto incidente d'auto.
Il resto vien da sè: lui che non può finire il
college, la banca che si prende la casa e tutto il resto lasciandolo
con una misera valigia e le gambe che lo portano lungo la ferrovia.
E infine il treno dei
desideri che lo condurrà ad una vita migliore.
Non proprio.
Perché il giovane
Jacob (team Jacob questa volta) finisce in un circo viaggiante, il
Benzini Brothers.
Dalla mattina alla sera
del primo giorno spala merda di cavalli e prima dell'inizio dello
spettacolo si innamora della moglie del titolare del circo, la bella
Marlena.
E già là
capisci che non andrà a finire bene anche perché
August, il maritino, è uno con seri squilibri psicologici, che
si diverte a far sparire i lavoratori gettandoli dal treno in corsa
oltre che a picchiare selvaggiamente gli animali del circo e pure la
moglie.
Fatto sta che Jacob si
vende come veterinario, il secondo giorno ammazza uno dei cavalli
dello spettacolo principale, condotto da Marlena, rischiando di
essere defenestrato dagli uomini bitorzoluti del boss.
Non capendo probabilmente
l'antifona il quarto giorno flirta con Marlena, il quinto giorno
cerca di fermare il capo dal picchiare un'elefantessa, il
sesto giorno si rende conto che Rosie, l'elefante, nuova attrazione
del circo, capisce il polacco..
Questo sì è
saper scrivere.
Risolti tutti i problemi,
basta parlare in polacco e il pachiderma fa tutto quello che le
chiedi come un cagnolino.
Il circo, che ovviamente
era alla canna del gas prima dell'arrivo di Magic Jacob, ha un futuro
assicurato.
Il settimo giorno Jacob
anziché riposarsi come fece qualcuno più in alto di lui
che si inventa??
Bacia Marlena.
L'ottavo giorno il capo
si accorge che tra sua moglie e il veterinario scorrono sguardi
intensi e picchia entrambi.
Jacob deve andarsene dal
treno in corsa prima di farsi buttare non troppo gentilmente da
qualcun altro.
E qui Titanic docet:
“salti tu, salto io”.
Saltano entrambi, vanno
in motel a fare le porcherie invece di sparire dalla faccia della
terra, e ovviamente il risveglio non sarà dei più
sereni.
Lui picchiato a sangue e
Marlena riportata nel letto nuziale, dove l'intraprendente Jacob la
ritrova dopo aver inseguito il treno (forse gli è rimasto il
super potere della velocità da un altro film...).
Ma lui non è un
uomo malvagio, non può uccidere il suo avversario.
Quindi va in cuccia a
dormire e quando Marlena va da lui prima dello spettacolo le chiede
di fuggire insieme durante l'intervallo.
E lei gli dice di sì
perchè lo ama.
A questo punto sogni con
tutto te stesso che August li ammazzi entrambi per far finire questo
tedio.
Ma tranquilli perchè,
come potete immaginare, per qualcuno è l'ultimo giorno.
Sognate l'azione??
Un duello all'ultimo
sangue tra i due uomini per vincere l'amore di Marlena, o una prova
di coraggio o Jacob che sacrifica la propria inutile vita per
l'amore, quello con la A maiuscola.
Non va esattamente così.
Gli uomini di August, infatti, si
erano rotti le balle di venire ammazzati per nulla quindi
decidono di aprire le gabbie dei leoni che fanno fuggire tutto il
pubblico.
Jacob finisce in un batter d'occhio K.O., perchè
senza i super poteri non è proprio in grado di far nulla e
August, dopo aver messo fuori gioco l'avversario, se la prende con la moglie cercando di soffocarla.
A questo punto
l'unico essere intelligente del circo, Rosie l'elefantessa, prende
in mano o meglio in proboscite la situazione, estrae dal terreno il chiodo con cui viene fermata la sua catena e lo conficca in testa
ad August.
Il Benzini Brothers
chiude, Jacob e Marlene si sposano, figliano, lei muore, lui finisce
all'ospizio ma poi, grazie alla storia or ora raccontata, trova di
nuovo lavoro come bigliettaio del circo, al posto del giovane tipo
pieno di piercing.
Meglio della riforma del
lavoro in Italia.
Reese Witherspoon nei
panni della minuta circense è perfetta, così come
Christoph Waltz come cattivo è una festa per gli occhi.
Robert Pattinson riesce
ad interpretare Jacob con un totale di due sguardi, quello da "che cazzo ci faccio qui", per quasi tutto il film, e quello con un occhio solo
quando le prende.
Ma è un passo
avanti rispetto al monosguardo ebete di quando interpreta Edward
Cullen.
In compenso le musiche
del film sono molto belle.
Stay tuned.
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