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venerdì 27 gennaio 2012

DOPO CENT'ANNI IL TITANIC BIS

Per caso state pensando che gli ultimi argomenti di cui ho parlato sono pesanti?
divorzi e separazioni?
Aspettate di vedere l'oggetto di questo post.
100 anni fa, nell'aprile del 1912, una modesta imbarcazione chiamata Titanic andava a grattarsi il fianco su un pezzo di iceberg grande come la Groenlandia.
Nel giro di 2 ore e 40 minuti la nave si inabissò portando con sè 1523 delle 2223 persone trasportate.
Circa 700 furono i sopravvissuti di quella terribile tragedia, che, in base alla ricostruzioni successive, anche cinematografiche, fu dovuta alla smania umana di grandezza.
In particolare l'obiettivo era quello di raggiungere New York prima del tempo previsto, azionando, allo scopo, tutti i motori del traslatantico.
L'eccessiva velocità dell'imbarcazione e la scelta di virare all'ultimo momento, prestando il fianco al ghiacciolo ambulante, fecero il resto.
Tanto che se la nave avesse colpito di prua l'iceberg probabilmente i danni e i morti sarebbero stati inferiori, dato che la chiglia era la parte più solida della nave.
100 anni dopo, in un calmo braccio di mare del Mediterraneo, l'eccessiva velocità e la medesima stupida scelta di virare all'ultimo momento ha causato un'altra terribile tragedia.
Una nave da crociera, con a bordo quasi 4000 persone, è affondata dopo l'urto con uno scoglio verificatosi praticamente nel porto dell'Isola del Giglio.
Anche se quella non era nè la destinazione, nè una delle fermate della crociera.
Per essere chiari: queste le misure della Costa Concordia trovate su questo sito

  • Stazza: 114.500 GRT
  • Lunghezza: 290,2 metri
  • Larghezza: 35,5 metri
  • Ponti: 17 (13 dedicati ai passeggeri)
  • Velocità di crociera: 21,5 nodi (massima: 23,2 nodi)
  • Cabine: 1.500 cabine di cui 827 con balcone
  • Passeggeri: 2.979 letti bassi - 3.780 capacità massima
  • Equipaggio: 1.100 membri d'equipaggio
  •  

     Avete presente far passare un elefante per una cruna?
    Ecco così.
    Questa enorme nave da crociera con i più sofisticati strumenti per la navigazione è stata data in mano ad un emerito coglione, tale Capitano Schettino, di cui l'intero mondo ha già sentito parlare (vedasi video del LATE SHOW), il quale, non si sa se per servilismo, gioco, o qualsiasi, comunque non giustificabile, ragione ha deciso di non rispettare la rotta programmata ma di andare all'happy hour all'Isola del Giglio.
    Tale manovra, che in realtà non è inusuale in Italia, viene detta "inchino" e probabilmente serve per attrarre turismo all'Isola.
    Vi sfido io a fare l'inchino mentre state correndo a 39 km all'ora sul bagnoasciuga.
    Tipo che vi sfondate per terra?
    E' quello che è capitato alla nave da crociera.
    -velocità troppo elevata;
    -una rotta modificata;
    -una secca che il Capitano dice non segnalata dalla strumentazione (ma siccome lui era nel ristorante anzichè a timonare la nave non abbiamo certezza del contrario);
    - la virata all'ultimo minuto, che ha fatto sì che l'impatto avvenisse lungo 17 metri della fiancata, anzichè ad esempio, solo sulla chiglia (non si impara mai dalla storia!!);
    - dulcis in fundo un capitano coniglio, incapace di affrontare la situazione, che raccoglie i suoi diretti inferiori, salta sulla prima scialuppa di salvataggio e abbandona la nave.
    Il Capitano ha abbandonato la nave,
    quando invece avrebbe dovuto rimanere lì 
    fino a che l'ultima persona a bordo fosse stata tratta in salvo.
    Non solo, la tragedia della Costa Concordia
    è dovuta anche al tentennamento del personale di bordo, 
    che non era diretto dal Capitano,
    il quale se ne stava scappando, 
    perchè oramai s'era fatta 'na certa ed "era buio"
    Per un'ora hanno continuato a riferire a Capitaneria di Porto e passeggeri che si trattava solo di un guasto elettrico, e che avrebbero fatto meglio a tornare nelle loro cabine.
    Ora:gli italiani, che sono indisciplinati e soprattutto diffidano dagli altri italiani, col cavolo che se ne sono tornati in camera.
    I passeggeri stranieri più disciplinati invece hanno obbedito e hanno fatto la fine dei topi.
    Perchè, secondo la mia personale ricostruzione, quando la nave si è inclinata c'è stato il black out e le porte delle cabine, che funzionano a corrente, si sono sigillate.
    La triste conclusione ad oggi è: 
    -19 persone ancora da trovare;
    -il bilancio delle vittime, ormai certo fino a questo momento è di 16 morti, di cui tre ancora senza nome;
    - allarme inquinamento.
    E la nave, che sembra un'enorme balena spiaggiata a riva, continua lentamente ad inabissarsi del tutto. Quasi, quasi, preferirei così, perchè non ci sarebbero dei coglioni che vanno a farsi la foto usandola come sfondo.
    Al prossimo post, sperando sia più allegro.
    anche se lo sapete tutti cosa han detto i Maya,no?







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